Progetto europeo “LIFE MICROFIGHTER”


Introduzione

Il 1 Agosto 2022 è iniziato un grande progetto europeo, della durata di 42 mesi, a cui partecipa come partner di rilievo il Tecnopolo Biogest-Siteia.
Il titolo completo del progetto è: “Innovative Zeo-Biopesticides, based on useful mocroorganisms, for eliminating the use of copper-based pesticides”, ovvero: Zeo-biopesticidi innovativi, basati su microorganismi benefici, per eliminare l’uso di fitofarmaci a base rameica. Il Consorzio europeo che svilupperà il progetto è formato da alcuni partner che, nel recente passato, hanno svolto ricerche di base per lo studio sulla applicazione di microrganismi benefici e per la sostenibilità dei sistemi agro-produttivi, e altri partner che rappresentano associazioni di produttori, agenzie e consorzi per i servizi tecnici in agricoltura, aziende produttrici di bio-agrofarmaci. Il Consorzio europeo è formato dai seguenti partner:

  1. CO&SO, Consorzio per la Cooperazione e la Solidarietà – www.coeso.org (coordinatore del progetto)
  2. ASTRA Innovazione e Sviluppo – www.astrainnovazione.it
  3. Consorzio Agrario di Ravenna – www.consorzioagrarioravenna.it
  4. Federacion de Cooperatives Agroalimentaries de la Comunidad Valenciana (Spagna) – www.cooperativesagroalimentariescv.es
  5. Consorzio Nazionale delle Ricerche (IBE-CNR) – www.cnr.it
  6. Università di Ferrara – www.unife.it
  7. Università di Modena e Reggio Emilia – www.unimore.it
  8. Università di Zadar (Croazia) – www.unizd.hr
  9. Symbiagro srl – www.symbiagro.com

Responsabile scientifico del progetto per l’Unità Operativa di UNIMORE presso il centro Biogest-Siteia è il Prof. Emilio Stefani, e-Mail: emilio.stefani@unimore.it

 

La problematica attuale

Il rame è un metallo pesante che trova ampia applicazione in fitoiatria da oltre un secolo. A tutt’oggi, numerosi sono i fitofarmaci composti da sali di rame abbondantemente usati per il controllo di patogeni delle piante coltivate, sia in agricoltura integrata sia, in misura maggiore, in agricoltura biologica. Nonostante la sua comprovata efficacia nella lotta a numerose malattie delle piante, soprattutto quelle a eziologia batterica, oppure le peronospore, il rame metallo presenta un lato “oscuro”: esso si accumula negli agro-ecosistemi, alterando alcuni parametri fisico-chimici del terreno, modificando la struttura delle comunità microbiche del suolo e delle acque superficiali, danneggiando la microfauna, influendo negativamente sulla produttività delle colture (vedi anche qui ). La Commissione Europea, sempre attenta alla sostenibilità degli agro-ecosistemi, come pure alla salute dei consumatori, intende gradualmente ridurre l’apporto di rame nell’agro-ambiente, fino a revocarne l’uso in fitoiatria.

 

Obiettivi principali del progetto

Il progetto LIFE MICROFIGHTER ha l’ambizione di perseguire i seguenti obiettivi:

  1. Dimostrare l’efficacia fitoiatrica, in contesti di estese produzioni agricole commerciali, di una associazione tra un microorganismo antagonista (di proprietà di UNIMORE) e zeoliti naturali. Le malattie considerate sono: la peronospora della vite, la rogna dell’olivo e le batteriosi del pomodoro.
  2. Ridurre l’apporto di rame nei suoli agricoli dagli attuali 4 kg/ha/anno a 2 kg/ha/anno, pur mantenendo un controllo ottimale dei patogeni e la produttività delle colture interessate dalla sperimentazione.
  3. Dimostrare che la sostituzione dei prodotti rameici col nuovo Zeo-fitofarmaco farà diminuire la quantità di rame nel suolo di almeno 0.7 ppm e, contemporaneamente, sostenere la biodiversità microbica.
  4. Promuovere su larga scala e in ambito internazionale la diffusione e l’uso dell’innovativo Zeo-fitofarmaco, in particolare tra gli agricoltori e i decisori politici.
  5. Svolgere significative prove di campo in contesti internazionali che portino allo sviluppo di un dossier per poter registrare, produrre e commercializzare l’innovativo Zeo-fitofarmaco entro 5 anni dalla conclusione del progetto.

 

Altri dettagli sul progetto ai link:

https://webgate.ec.europa.eu/life/publicWebsite/project/details/101074218#red-list-species

https://www.facebook.com/consorziocoeso/photos/a.396630073721371/5731270790257246/?type=3

 

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